Nello stagnante e depresso panorama politico nazionale è apparso un nuovo uomo del fare. Non uomo che si lasci troppo costringere da rituali che ritiene desueti e ingombranti. Lui va direttamente allo scopo. Che la politica abbia subito uno scrollone, è difficile negarlo. Resta da capire se i cambiamenti che il nuovo uomo del fare dispone siano virtuosi o meno. In particolare: è virtuosa la sua proposta di riforma elettorale? Che non sia troppo conforme ai criteri di costituzionalità stabiliti dalla Suprema Corte pare ormai chiaro. E allora: perché farla in questo modo? Chi deve guadagnarci e chi perderci? L’Italia potrà guadagnarci qualcosa in fatto di governabilità? Nuvole vuol aprire una discussione. Ed è pronta pubblicare tutti i contributi, di approvazione o di critica sulla proposta di riforma elettorale, che perverranno alla redazione. Ovviamente, poniamo una condizione. Che si tratti di argomentati contributi di analisi. Inauguriamo questa rubrica, che verrà aggiornata man mano che arriveranno i contributi, con un intervento di Guido Ortona.
Indice
- Ortona, La scelta del sistema elettorale
- Bodrato, Dall’Italicum nubi sul futuro della democrazia
- Dogliani, Testo della audizione presso la Commissione I (Affari costituzionali) della Camera nell’ambito dell’indagine conoscitiva sull’esame dei progetti di legge recanti disposizioni in materia di elezione della Camera, svoltasi il 14 gennaio u.s.
- Galli, La legge elettorale, e oltre
- Mastropaolo, Contro la democrazia maggioritaria
- Pallante, La sera delle elezioni