Questo numero affronta il tema cruciale del declino dei poteri intermedi di mediazione/rappresentanza, sostituiti sempre più da forme di leaderismo autoritario e di potere centralizzato. Abbiamo tentato qui solo qualche assaggio di una problematica che merita un’ulteriore riflessione.
Indice
Carlo Galli, nella sua intervista su Rappresentanza, mediazione e mediatizzazione, affronta diversi aspetti filosofici generali.
Federico Repetto, in La personalizzazione della politica porta all’estinzione della democrazia?, critica l’interpretazione della leaderizzazione-mediatizzazione del potere in termini di normalità democratica.
Alessandra Algostino, in Nel nome della maggioranza contro il dissenso. commento al testo unico sulla rappresentanza confindustria, Cgil, Cisl e Uil analizza alcuni aspetti dell’attacco al potere di mediazione del sindacato.
Graziella Priulla, ne La democrazia stremata dei post moderni, mostra la crisi della funzione di mediazione culturale della scuola pubblica, strategica per la formazione dei cittadini.
Roberto Trinchero, in Internet sviluppa o ottunde l’intelligenza? Come non farsi intrappolare dalla rete… sviluppa invece il tema del preteso accesso solitario e immediato alla realtà nella conoscenza senza mediatori tangibili in Rete.