Dopo più di quindici anni di veste cartacea, “Nuvole” si trasferisce online. Questa decisione non è suggerita dalla volontà di adeguarsi alla moda o di apparire all’avanguardia tecnologia, ma è invece dettata dalla dura legge dei costi e dei ricavi. La sopravvivenza delle piccole riviste – anche di quelle abbastanza diffusamente conosciute – senza risorse organizzative e finanziarie ingenti è molto dura e in parecchi casi impossibile.
E’ anche vero però che è cambiata la stagione: la democrazia, la politica, il dibattito critico, l’impegno civile e l’azione collettiva sono prodotti che “tirano” sempre meno sul mercato, e “Nuvole” è una rivista che si colloca in questa prospettiva. L’aumento dei costi e la diminuzione delle vendite in libreria e degli abbonamenti ci costringono dunque ad abbandonare la nostra tradizionale veste cartacea (alla quale eravamo, e siamo tuttora, affezionati).
Ma la testata è sempre nostra e la conserveremo con cura. Nostro compito è pertanto fare di necessità virtù, avviando sul più agile supporto telematico una fase di riflessione – aperta anche ai lettori – sulla complessa stagione politica che stiamo vivendo, sulle trasformazioni che la contraddistinguono, sui compiti degli intellettuali dediti (anche) alla politica.